I diritti umani sono i diritti innati di tutti gli esseri umani, indipendentemente da nazionalità, luogo di residenza, genere sessuale, origine nazionale o etnica, colore della pelle, credo religioso, lingua o qualsiasi altra condizione. I diritti umani riguardano tutti, senza alcuna discriminazione.
Tutte le aziende hanno la responsabilità di rispettare i diritti umani lungo le loro catene del valore, a prescindere dalla capacità o dalla volontà dei governi di proteggere i diritti umani.
Secondo la responsabilità delle imprese in materia, le aziende devono evitare di violare i diritti umani delle altre persone e devono affrontare i loro impatti negativi sui diritti umani. Non è sufficiente rispettare le leggi locali o effettuare donazioni a enti di beneficenza.
Per far sì che i reclami vengano gestiti in maniera tempestiva e risolti direttamente, i Fornitori Ericsson devono anche stabilire o partecipare a meccanismi efficaci per la gestione delle contestazioni rivolti ai singoli individui e alle comunità che potrebbero essere soggetti alle loro attività.
Domande
- Avete analizzato gli impatti reali e potenziali della vostra azienda sui diritti umani?
- Quali azioni concrete avete applicato per affrontare, ridurre e prevenire tali impatti?
- La vostra azienda implementa un metodo di gestione dei reclami relativi agli effetti negativi sui diritti umani e atto a fornire un rimedio agli interlocutori interessati?
- La vostra azienda valuta le barriere, quali ad esempio la legislazione locale o le prassi commerciali, che vi impedirebbero di garantire il rispetto dei diritti umani?
- La vostra azienda implementa un processo atto a garantire che i vostri fornitori e subfornitori rispettino gli stessi standard sui diritti umani?
Requisiti del Codice in materia di diritti umani e del lavoro
Libertà di associazione
La libertà di creare sindacati e la capacità dei lavoratori di condurre negoziati collettivi attraverso un’associazione rappresentante rappresentano dei diritti importanti di per sé, ma sono anche “abilitanti”, vale a dire che il loro rispetto, in molti casi, può portare all’adempimento di numerosi altri diritti del lavoro.
I Fornitori Ericsson devono garantire che tutti i lavoratori siano liberi di iscriversi o no a sindacati o associazioni simili di rappresentanza esterna, così come di condurre negoziati collettivi.
In alcuni Paesi, i sindacati indipendenti sono vietati per legge. Anche in tali Paesi, è comunque possibile consentire forme alternative di rappresentanza dei lavoratori. È importante notare che devono essere i lavoratori stessi a eleggere i loro rappresentati.
Prevenzione del lavoro minorile
L'impresa non assume persone che non abbiano compiuto l'età minima lavorativa stabilita per legge.
L’età minima è l’età prevista per il completamento della scuola dell'obbligo o non inferiore a 15 anni.
Tuttavia, una persona con meno di 18 anni di età è considerata un minore. In caso di minori avviati al lavoro e aventi un’età compresa tra 15 e 18 anni, non dovranno mai essere assunti per mansioni pericolose o incompatibili con il loro sviluppo personale. Per sviluppo personale si intende lo sviluppo fisico, mentale, spirituale, morale o sociale del minorenne.
I Fornitori devono anche garantire una gestione adeguata degli studenti lavoratori e dei partecipanti a programmi di apprendistato.
Trattamento umano e divieto di molestia
Ericsson non accetta nessuna forma discriminatoria. I Fornitori devono garantire che tutti i dipendenti vengano trattati con rispetto e dignità.
Devono essere proibite le punizioni corporali, l’abuso fisico o verbale, il mobbing o altre forme di molestie illegali, nonché la minaccia di tali molestie e qualsiasi altra forma di intimidazione.
Sono vietati tutti i tipi di discriminazione basata sulla parzialità o il pregiudizio, come ad esempio la discriminazione basata su razza, colore della pelle, genere, orientamento sessuale, identità di genere, stato civile, gravidanza, maternità o paternità, religione, opinioni politiche, nazionalità, origine etnica, origine sociale, stato sociale, stato indigeno, disabilità, età, appartenenza sindacale o in altre rappresentanze dei lavoratori e qualsiasi altra caratteristica protetta dalle leggi del luogo che disciplinano la materia.
Diritti fondiari
Nel caso di possibile impatto sui diritti fondiari delle comunità locali, i Fornitori devono garantire la conduzione di consultazioni e dialoghi adeguati con le stesse e con gli interlocutori interessati.
Questo requisito prende in considerazione il cosiddetto “land grabbing”, vale a dire l’impatto sui terreni di singoli individui e/o delle comunità locali, ad esempio comunità etniche, villaggi e/o terreni agricoli, a causa delle operazioni commerciali di un’azienda. Anche se è stata ottenuta l’autorizzazione statale per un’attività, va sempre ricercato il coinvolgimento della comunità.
La comunità deve essere coinvolta in maniera inclusiva, equa, adeguata dal punto di vista culturale, sensibile alla specificità di genere e compatibile con i diritti.
IA responsabile
Intelligenza Artificiale, apprendimento automatico, sistemi autonomi e intelligenti (congiuntamente “IA”) possono contribuire a uno sviluppo sostenibile e rappresentano una parte importante della nostra attività. Tuttavia, è fondamentale garantire che l’IA non abbia un impatto negativo sui diritti umani.
I Fornitori che sviluppano l’IA per o con Ericsson devono garantire che la tecnologia sia affidabile e sviluppata in conformità a standard etici riconosciuti a livello globale in merito a possibili impatti negativi sui diritti umani (ad esempio le linee guida dell’UE per un’IA affidabile).
Domande
Prima di passare alla prossima sezione, dedicate un po’ di tempo agli argomenti che sono stati trattati fino a questo momento. Se necessario, tornare indietro per essere certi di aver capito tutto. Le domande devono essere considerate delle linee guida con esempi selezionati e non un elenco completo di elementi.
- La vostra azienda applica un processo atto a garantire la conformità continua alle norme del lavoro locali e internazionali?
- I dipendenti della vostra azienda sono liberi di iscriversi o no a sindacati indipendenti e di condurre negoziati collettivi?
- La vostra azienda analizza i rischi della schiavitù moderna, quali l’assunzione di lavoratori stagionali o migranti, l’utilizzo di specialisti in intermediazione del personale, una legislazione nazionale che consenta prassi lavorative scadenti, ecc.?
- La vostra azienda fornisce informazioni chiare ai dipendenti sulle condizioni di lavoro, comprendenti un contratto scritto?
- La vostra azienda tiene sotto controllo le ore lavorative medie e garantisce che i dipendenti non superino i requisiti di legge?
- La vostra azienda applica un processo atto a garantire che non vengano assunti lavoratori minorenni?
- La vostra azienda previene qualsiasi tipo di discriminazione sul posto di lavoro?
- In caso di fornitura e/o approvvigionamento di materiali/componenti che contengono materie prime, la vostra azienda applica dei processi atti a tenere traccia dell’origine di tali materie prime e garantire che vengano approvvigionate in maniera responsabile?
- La vostra azienda applica delle procedure per identificare, documentare e dare seguito a incidenti e infortuni allo scopo di porre rimedio e prevenire il ripetersi degli eventi in futuro?